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Traversata delle Alpi in sci

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Un fantastico viaggio in sci attraverso le Alpi, ecco cosa è stata questa incredibile avventura per i nostri "soci" Aurelio Messina, Maurizio Arosio e Umberto Tacchini; partiti da Menton in Francia il 1 Marzo 2009, hanno raggiunto Trieste il 29 Aprile 2009, 60 giorni di cammino per scoprire questo magico mondo che sono le nostre Alpi, in queste righe potete leggere il diario giornaliero tappa per tappa, riportate scupolosamente da Umberto, e visionare alcune delle immagini di questa fantastica traversata.......luoghi bellissimi,montagne stupende, vallate incantevoli,orizzonti pregni di libertà........sono tutti momenti preziosi che mi hanno accompagnato in questa avventura, ma quello che mi preme sottolineare più di altro è il rapporto con tutte le persone con le quali ho avuto a che fare in questi due mesi. Perchè dalle persone ai sempre qualche cosa da imparare, non necessariamente deve essere una cosa macroscopica solitamente sono cose più " sottili " da individuare e più difficili da comprendere. Alcune persone ti entrano nella vita per una ragione, altre per una stagione,altre per sempre. Quando qualcuno ti entra nella vita per una ragione, di solito lo fa per venire incontro a un bisogno che tu hai espresso. Arriva per assisterti nel superare una difficoltà,per portarti guida e sostegno, per aiutarti fisicamente,emotivamente o spiritualmente. Può sembrarti mandato da Dio e magari lo è. C'è per la semplice ragione che tu hai bisogno che ci sia! Poi, senza che tu ti comporti male nei suoi confronti, oppure nel momento meno opportuno questa persona farà o dirà qualcosa che porterà il vostro rapporto a una fine. Può morire. Può andarsene. Può costringerti col suo comportamento a prenderti una pausa, Quello che dobbiamo capire è che il nostro bisogno è stato soddisfatto, il nostro desiderio è stato realizzato,il suo lavoro è finito. La preghiera che avevi rivolto è stata esaudita e ora è tempo di guardare avanti. Alcune persone entrano nella tua vita per una Stagione, perchè è arrivato il tuo turno di condividere, crescere o imparare. Ti fanno vivere un'esperienza di pace, oppure semplicemente ti fanno credere. Possono insegnarti qualcosa che non hai mai fatto. Di solito ti regalano un'incredibile gioia. Ma solo per una Stagione. Chi entra nella tua vita per Sempre lo fa per insegnarti cose che contribuiscono a darti una solida base emotiva. Il tuo lavoro è di accettare la lezione,amare questa persona e mettere ciò che hai imparato al servizio di tutte le altre relazioni e gli ambiti della tua vita. Si dice che l'amore è cieco,ma l'amicizia è chiaroveggente. GRAZIE a tutte le persone che hanno contribuito alla riuscita di questa avventura, che lo siano state per una Ragione, una Stagione o per Sempre.

Umberto Tacchini

 

Diario di viaggio:

01.03 Menton - Sospel dislivello 1815 mt. in sette ore e mezzo; abbiamo allungato il percorso a causa di sentieri non segnati sulle carte, nebbia

02.03 Dal Col de Brouis a cima Maounè poi persi in nebbia visibilità 5 mt dislivello 1400 h7.30 bivacco in tenda

03.03 Dal bivacco a camp D'argent dislivello 180 mt nebbia fitta nevica forte visib 5mt dormito in chalet tutto da asciugare

04.03 Dallo Chalet al Pas du Diable poi Pas du Trem poi giù a Belvedere dislivello 1100mt h 7.30 visibilità 3mt tutto con bussola e mappa nevicato tutto il giorno

05.03 Dal Belvedere alle baite di Vacherie de Ferisson dislivello 1235mt h 6 ancora nebbia nevica sempre 60 /70 cm

06.03 Dalle baite al rifugio Madone de Fenestre caduti ancora 50cm di neve fresca, circa 120cm da battere, nebbia fitta solo con bussola e mappa dislivello 700mt,rischio slavine elevato h 6

07.03 Dal rifugio a Boreon oggi sole finalmente, dislivello 700mt h 6

08.03 Da Boreon a Isola 2000 sole, dislivello 1200mt h 7 prima parte tracciata poi tutta da battere

09.03 Oggi riposo al campeggio di Isola 2000, lavaggio indumenti e cibo decente, meritato riposo, tempo bello vento forte

10.03 Dal paese di isola al Rifugio de Rabuons disliv. 2600mt h.10 passando per la cima di colle Longue, poi

discesa nella valle di Barbacana e risalita al Pas de Corborant, meteo variabile con fortissime raffiche di vento 100 120 km h

11.03 Dal Rabuons al refuge de Vens h. 5.30 disliv. 1000 mt con salita al monte Tenibre attraversata in cresta

discesa nel vallone sottostante risalita alla Breche de Borgonio e discesa al rifugio meteo bello

12.03 Dal Vens al paese di Larche h. 7 disliv. 1200 mt. passando per il Col du Fer, poi in cresta al Pas

de Morgon discesa nel vallone de Gorgeon Long, risalita al Col de Peuriac poi verso la cima della Tete de Lenchastraye e discesa nel vallone verso Larche meteo bello

13.03 Da Larche saliti al Col de la Portiolette e poi su ancora al Col de Portiola poi giù nel vallone e

risaliti al bivacco Barenghi, poi mezza costa e risalita al colle Dell'infernetto poi giù nel vallone con risalita al Col de Ciaslaras poi mezza costa al Col de Marinet e discesa fino al paesino di Maljasset disliv. 2000mt. h. 10.15 meteo cielo velato

14.03 Da Maljasset saliti al col de la Noire, poi discesa al refuge De la Blanche risaliti al col de Chamoussiere e discesa verso il refuge Agnel, poi risalita al col Veux e poi discesone in neve crostosa al paesino di Abries partiti alle 8.00 arrivati alle 19.00 disliv. 1700mt. Meteo buono

15.03 Riposo ad Abries

16.03 Da Abries partiti alle 8.15 saliti al Col du Marlif e scesi alle baite di Les Fonts, poi giù ancora fino alle baite di La Chau e risaliti fino alla capanna dei Doganieri, poi giù sulle piste fino al Monginevro arrivati h.18.30 disliv. 2100mt. H 10 meteo bello

17.03 Partiti dal Monginevro alle 9.30 saliti alla Tete des Fourneous, poi giù al Col de Dormillouse fino allo chalet Des Acles, risaliti al Col des Acles e scesi al Pian del Colle, poi risaliti ancora in valle Etroite fino al rifugio 3 Alpini arrivati h. 16 disliv.800mt h.6.30 meteo bello

18.03 Partiti dal rifugio 3 Alpini alle 8.15, saliti per il col de la Vallè Etroite scesi alla stazione sciistica di Valfrejus, poi trasferimento in bus fino al paesino di Termignon, stiamo cambiando valle per necessita di percorso arrivati ore 17dislivello 700 mt. in 9 ore, meteo sempre bello

19.03. Partiti da Termignon alle 8.45, saliti verso il rifugio du Plan du Lac e scesi nel vallon de la Rocheure, risaliti poi nel vallon de la Leisse fino al rifugio de la Leisse arrivati alle 15.45, dislivello 1600mt. in 7 ore, meteo bello ma con nubi da ovest

20.03 Partiti dal rifugio alle 7.20, freddo boia ma proprio freddo , saliti al col de la Leisse e scesi a val D'isere fatto seconda colazione a Isere, poi saliti al col de la Bailletta scesi al lac de la Sassiere e risaliti al col de Rhemes-golette, poi per canale ripido fino sotto la cima della Becca di Traversiere e discesi al rif. Bezzi verso le 15.15, dislivello 2000mt. in.10 ore, meteo bello ma molto freddo

21.03 Partiti dal rifugio alle 8.20 e scesi a Uselers poi in risalita per il col de Rutor e Tete de Rutor 3500 mt. dalla cima scesi verso il rifugio Deffeis e poi giu ancora fino a la Thuile arrivati alle 18.30, dislivello 1750 mt.. in.10ore, in discesa altra baccata di freddo, adesso sosta di qualche giorno ospiti da Costante e Gina a Courmayeur ; riprenderemo poi da la Thuile, siamo ad un terzo della traversata !!!! dislivello Totale di salita 27.400 mt.

22.03 - 23.03 Giornate di riposo a Courmayeur

24.03 Da Courmayeur ritorniamo a la Thuile con il bus per riprendere la traccia lasciata il 21.03; saliti nel vallone di Youla fino al colle D'Arp e scesi nel vallone opposto fino a Courmayeur dislivello 1200mt. in h. 4; a nevicato tutta la notte e la mattina in quota c'erano 20 cm di neve fresca, molto freddo.

25.03 Oggi siamo andati a Chamonix in pullman, per controllare la situazione nel versante nord del bianco, 40 cm di neve fresca in quota e visibilità a zero metri, ritorniamo a Courmayour dove attendiamo la fine della perturbazione prevista per il fine settimana

26\27\28.03 Siamo ancora a Courmayour, le perturbazioni si susseguono veloci con molta neve fresca in quota, domenica riprenderemo il "cammino"

30.03 Le cattive condizioni in quota ci costringono a cambiare il nostro itinerario, raggiungiamo Verbier in Bus; ora sci ai piedi saliamo al Col de la Chaux, per poi raggiunere il rifugio Cabane de Prafleuri a, poi di nuovo su sino al Col de Raux, per poi scendere lungo le Lac des Dix. Risaliamo al Pas de Chèvre e finalmente scendiamo sino all'abitato di Arolla

31.03 Lasciamo Arolla e saliamo al Rif. Cab de Bertol, attraversiamo il Glacier du Mont Miné e risaliamo alla Tète Blanche, per poi scendere lo Stockjigletsher e giungere al Rifugio Schonbielhutte.

01.04 Questa mattina il tempo è veramente pessimo partiamo, lasciamo alle spalle il Shonbielhutte e tra mille difficoltà dovute alla scarsa visibilità alla bufera che ci perseguita per tutta la giornata, giungiamo al Britanniahutte quota 3031 m. in serata sono le 19,20.

02.04 Dopo mille difficoltà, raggiungiamo in tarda serata il Sempione.

03.04 Dal passo del Sempione in autostop fino a Briga, poi con impianti a Rosswand, scesi in diagonale a quota 2300 e risaliti al Saflischpass di nuvo ci ritroviamo in nebbia fitta attendiamo 1h. la schiarita, quindi discesa al paesino di Binn con neve decisamente pericolosa!! pendii sovrastanti con stacchi di 2 mt; arrivati alle 16 e finalmente mangiamo un pasto caldo, poi autostop per 3km quindi risaliti ancora per 1h fino alle baite di Freichi dove per caso troviamo le chiavi nascoste di una baita che usiamo come bivacco e' quasi buio sono le 20.30 disliv 600mt. meteo variabile con nebbie in quota; 4h. per fare 1200mt. di discesa pazzesco, la neve è cemento liquido.

04.04 Partiti dalla baita alle 6.45 per il Hohsandjoch 3000mt. fra la punta d' Arbola e la punta del Sabbione, scesi sul ghiacciaio su neve farinosa e risaliti passando vicino al rifugio Claudio e Bruno fino al colle a 3000mt. a destra del Blinnenhorn, poi lunga discesa su altro ghiacciaio quindi con una leggera risalita fino al passo del Corno e ultima discesa fino alla frazione di Acqua, poi bus ad Airolo arrivati alle 16 dislivello 1800mt. meteo bello.

05.04. Da Airolo con passaggio in auto fino alla frazione di Altanca mt.1380 dove inizia la neve poi iniziato la salita al lago di Ritom e dopo averlo attraversato risaliti nel vallone fino al passo del sole mt.2380 scesi poi in valle Santa Maria sotto il passo del Lucomagno fino a Campra, da qui in autostop fino al paesino di Dangiò e ospitati gratis nell'officina di un fabbro che ha messo a disposizione il suo ufficio come stanza da letto e cucina; durata 7.30h di tragitto dislivello 1000mt. Meteo bello. PS: da Menton fino a qui e' stata incredibile e inaspettata l'ospitalit la gentilezza e la disponibilita delle persone che abbiamo incontrato, da quelli che ti ospitano a quelli che si alzano prima la mattina per darti un passaggio in auto, a quelli che ti danno suggerimenti per il tragitto da fare a quelli che si complimentano stringendoti la mano.... grazie a tutti di cuore!

06.04 Partiti da Dangio alle 6 e 30 destinazione monte Adula, arriviamo a pochi metri dalla vetta (3300 mt.) e dobbiamo scendere subito a causa delle nebbie che salgono velocemente, con lunga discesa arriviamo fino al tunnel del S. Bernardino, da qui trasferimento in Bus a Spluga; un altra lunga giornata 10 ore e 2300 mt. di dislivello; domani se il tempo tiene dovremmo arrivare a Madesimo.

07.04 Partiamo da Splugen e saliamo al Passo dello Spluga per poi scendere a Madesimo dove troviamo alloggio in un alberghetto. Oggi tappa con solo 800 m di dislivello in salita.

08.04 Partenza da Madesimo alle ore 8.30, salita al Groppera 2950 m. e discesa verso il lago di Lei fino a circa 2000 m. di quota. Ora iniziamo la salita al Passo Rosso 2800 m. e seguendo la direzione NE bella discesa nella Val Lagh di nuovo a quota 2000 m. Quindi prendiamo per la Val da Loda in direzione Est fino a quota 2770 ed entriamo nella Val da la Duana fino al paese di Casaccia 1450 m.

09.04 Da Casaccia risaliamo il bosco sino alla Piana del giorno precedente, quindi in direzione Nord andiamo al Passo da Sett e con una bella discesa scendiamo a Bivio a quota 1770 m. Dislivello in salita 850 m. e in discesa 700 m. Circa 15 km. In questo piccolo paese non c'è un rifugio o albergo ma troviamo ospitalità in casa del Signor Oscar, incontrato per caso chiedendo informazioni.

10.04 La mattina ci spostiamo allo Yulier Pass 2284 m., dove incontriamo Dona e Doni, le rispettive mogli di Maurizio e Aurelio, che sono venute a trovarci e passeranno due giorni con noi. Fatti tutti i preparativi alle ore 11 partiamo in direzione Nord lunga la Val d'Agnel fino asll'omonimo Passo a 2900 m. di quota e scendiamo alla Chamanna Jenatsch 2652 m. Quindi percorriamo la Val Bever e arriviamo a Spinas 1816 m.sono le 17.15Neve brutta e faticosa, con discesa molto lunga. Con il treno raggiungiamo Preda dove sono arrivati gli altri per altro percorso. Cena ottima!! Dislivello in salita 850 m. e discesa 1100 m. percorsi circa 35 km. meteo variabile.

11.04 Partiamo dall'Hotel Kulm a Preda 1789 m. alle ore 9; percorriamo prima un tratto di strada asfaltata poi per prati innevati in direzione Est saliamo all' Abula Pass 2315 m. poi piegando mammano verso Nord raggiungiamo il Colle Gualdauna a 2500 m. di quota. Attraversiamo in diagonale un ripido pendio e giungiamo alla Chamanna d'Es-Cha a 2600 m. di altitudine, sono le 15.45 il tempo atmosferico è stato piuttosto incerto per tutta la giornata. Dislivello in salita 1000 m. e in discesa 300 m. percorsi circa 20 km.

12.04 Partiti dalla capanna d'Es-Cha alle 8.30 e scesi a Zuoz in Engadina, qui Dona e Doni tornano a casa e noi proseguiamo salendo sul versante opposto della valle ed entrando in valle Cassana fino poco sopra il colle omonimo a 2800mt.; Poi con discesa decisamente pericolosa per le condizioni della neve visto l' ora tarda, arriviamo a Livigno verso le 17.00 dislivello 1200mt. Meteo bello

13.04 Giornata di riposo con alcuni acquisti che ci serviranno per i prossimi giorni, poi trasferimento al paesino di Tschierv dove veniamo ospitati in casa da una signora del posto il cui vicino, si offre di portarci il mattino seguente alle 6.00 dove inizia il sentiero che ci porterà nei pressi del passo Resia

14.04 Partiti con gli sci appena sopra il paesino di Tschierv alle 6.30 e saliti al passo Funtana da S-charl a mt.2400, poi scesi in val S-charl fino a quota 2000mt. quindi risaliti fino poco sotto la cima Pix Plaxer quota 3050mt.; aa qui scesi sul versante nord su neve farinosa per poi risalire alla Fourcla Sesvenna a 2800mt., poi ultima discesa fino alla Sesvennahütte a 2258mt. Arrivati alle 13.30 cdislivello 1600mt. Meteo bello

15.04 Dopo aver salutato il rifugista della Sesvennahutte molto cordiale e disponibile nei nostri confronti, partiamo alle 6.50 verso la cima punta di Rassar a circa 3000mt. Poi discesa nel vallone a nord fino al paesino di Roja dove finisce la neve, quinditrasferimento in taxi passando dal lago di Resia ed entrando in valle Lunga fino al paesino di Melago, da qui ripartiamo e salendo lungo il ghiacciaio del Langtau raggiungiamo il colle del Langtauferer a 3200mt.; da qui discesa su ghiacciaio e ultima salita per arrivare al rifugio Hochjochhospiz a 2412mt arrivati alle 14.30 disliv 2000mt.

16.04 Max non sbaglia , il nostro meteorologo di Gazzaniga che cisegue tutti i giorni, da quando siamo partiti non ha mai sbagliato una volta e ieri sera ci ha avvisato che sta arrivando una perturbazione, siamo partiti dal rifugio alle 7.15 e saliti alla Guslar Spitze a 3100mt. ; Poi discesa verso la Vernagh hutte a 2755mt, fino qui visibilità discreta, poi muro di nebbie vento, neve e freddo, quindi risaliti sul ghiacciaio del Vernagt fino al colle Brochkogel a 3400mt. visibilita a pochi metri, dal colle discesa sul ghiacciaio della Wild Spitze con bussola e mappa, visibilita nulla, poi come usciti dal corridoio dei serracchi risaliti al colle Mittelberg a 3166mt. da qui in discesa sulle piste della Pitztaler ed infine ultima salita al rifugio Braunschweiger hutte dove è aperto solo il locale invernale, arrivati alle 15 circa disliv 1600mt. Oggi nebbia neve vento freddo ........bellissimo se fosse troppo facile non ci sarebbe gusto!!

17.04 Partiti dal rifugio alle 8.00 e saliti al colle dove arrivano gli impianti di Solden, poi sosta in uno sgabuzzino della seggiovia per ripararci dal freddo e dal forte vento e qui inizia ad esasperarsi un piccolo problema ad un dente iniziato qualche giorno fa il dolore diventa sempre piu forte ed una parte del viso inizia a gonfiarsi e' un ascesso, scendiamo usando le piste ed arriviamo a Solden qui trovo subito un medico che mi pratica due iniezioni, penicillina piu antidolorifico subito mi metto in contatto telefonico con nicola il mio dentista che mi dice di iniziare subito un trattamento con antibiotici, passo la mattinata tra dolori vari e poi decidiamo di riprendere la salita nel vallone opposto, dopo circa 3 h. di cammino sono secco, oltre non riesco ad andare, oltre al fatto che la neve e' marcia ed e' faticosissimo proseguire ci rifugiamo cosi in una baita in disuso e passiamo qui la notte

18.04 Sveglia alle 5.30 il dolore persiste ed il gonfiore aumenta e' meglio tornare indietro per non peggiorare la situazione mentre Mauri e Aure decidono di proseguire, ritornato a Solden prendo bus e treno ed in serata arrivo a Vipiteno dove mi ritrovo con loro, ma le mie condizioni non migliorano cosi in serata mi reco in ospedale dove purtroppo il medico non puo fare molto, serve un chirurgo maxxillo facciale e l'unico e' l'indomani mattina a Bressanone

19.04 Dopo una notte non proprio tranquilla alla mattina ci rechiamo all'ospedale di Bressanone dove il chirurgo incide la gengiva per eliminare l' ascesso passo poi il pomeriggio in relax cercando di recuperare un po di forze

20.04 Il grosso del dolore e' ormai passato, resto comunque frastornato dall'anestesia, antidolorifici e antibiotici e' meglio fare ancora un giorno di riposo, Aure e Mauri decidono invece di proseguire, prendo treno e bus ed in serata ci ritroviamo a casere ultimo paesino della valle Aurina

21.04 Partiti da casere h. 7.20 saliti al colle Birnluekenkopt a 2780mt. scesi in valle Krimmlerachental e risaliti al colle Krimmler törl a 2800mt. ; quindi scesi in valle Obersulzbachtal e risaliti al bellissimo rifugio Kürsingerhütte a 2547mt. arrivati alle 17.15 disliv. 2200mt meteo nuvoloso

22.04 Partiti dal rifugio alle 8.00, circa saliti sul ghiacciaio fino al colle Zwischentörl a 2900mt. e scesi sul ghiacciaio Viltragenkees fino in fondo valle al rifugio Matreier Tawernhaus a 1500mt.,arrivati alle 12.00 circa disliv. 400mt. meteo variabile

23.04 Fermi al rifugio sta nevicando alla grande, sembra di essere in pieno inverno, per domani il meteo sembra dia una schiarita

24.04 Partiti dalla Matrerier Tauernaus alle 7.30 circa il tempo sembra bello, saliti in direzione del tunnel e poi su fin sotto le pendici del Daberkögele, quindi con traverso e risalita fino al Riegelkopf circa 3000mt, da qui in poi completamente avvolti da fitta nebbia con visibilita a 3-5 metri tentiamo di proseguire ma non abbiamo punti di riferimento per la bussola, scendiamo per qualche centinaio di metri ma non riusciamo a capire su quale versante siamo decidiamo di tornare indietro sulle nostre traccie appena lasciate, ma dopo qualche centinaio di metri non riusciamo nemmeno a ritrovarle, vento e neve hanno gia cancellato tutto, scaviamo allora una truna nella neve in modo da ripararci da vento e nevischio ed aspettare una improbabile schiarita ma dopoqualche ora capiamo che di schiarite non se ne parla proprio, quindi o passiamo qui la notte oppure tentiamo di tornar alla "orba fosca"; scendiamo in verticale senza sci per evitare di staccare qualche pendio, perche la nuova neve di ieri poggia su quella vecchia gelata, poi lentamente mentre ci abbassiamo di quota la nebbia lascia intravedere qualche ombra accendiamo il satellitare che ci da la posizione controlliamo sulla mappa e capiamo all incirca dove potremmo essere, allora calziamo gli sci e con un po piu di decisione ci abbassiamo ancora fino alla sperata base delle nebbie ora possiamo rilassarci, che bello vedere dove stai andando, arriviamo di nuovo all'inizio del tunnel e con auto'stop ci trasferiamo a Kals e poi alla Lucknerhütte disliv. 1600mt. circa, meteo: be lasciamo perdere

25.04 Partiti dalla Lucknerhütte alle 7.30 circa destinazione vetta del Großglockner, l'ultima montagna della nostra traversata io mi fermo ad un colle intermedio a circa 3000mt. Mauri e Aure proseguono fino in vetta faremo poi l' ultima discesa insieme, la giornata e' splendida, nemmemo una nuvola ed e' forse per questo che sulla cresta sommitale conto non meno di 50 persone

26.04 E' ora di mettere via gli sci, questa mattina sveglia alle 8.00 colazione e poi autostop fino a Lienz, qui nel pomeriggio ci raggiunge Elena che ci ha portato le mountain bike da casa e con le quali proseguiremo fino alla spiaggia di Trieste

27\28\29.04 E' Finita, siamo giunti a Trieste dopo 4 giorni di mountain-bike e pioggia.....ciao.

 

Partecipanti:

Umberto Tacchini

Aurelio Messina

Maurizio Arosio

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